Storia Ascensore e montavivande: dagli inizi ai giorni nostri

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Storia Ascensore: dagli inizi ai giorni nostri

La storia ascensore è relativamente moderna, difatti inizia nel XIX secolo con Elsha Otis. Ma prima spieghiamo perché nasce l’esigenza di pensare, realizzare e montare l’impianto di sollevamento.

L’ascensore è la conseguenza scaturita dal bisogno delle persone di raggiungere i piani più elevati di un edificio.
Fino a qualche secolo fa, tuttavia i piani più elevati erano riservati alle classi meno abbienti poiché erano scomodi e difficili da raggiungere. Di conseguenza ecco il bisogno di rendere più accessibili i piani superiori. Da qui nasce l’idea e la storia dell’ascensore moderno.

Il primo brevetto è stato depositato nella seconda metà del 1800, tuttavia ci sono prove che Archimede, scienziato e inventore, aveva già creato progetti per la realizzazione di un elevatore meccanico che collegasse un edificio dai piani più bassi a quelli più elevati (gli scritti di Vitruvio, architetto e scrittore dell’epoca romana, riporta di ascensori meccanici progettati da Archimede). 

Ulteriori prove sono presenti nella Spagna islamica, vecchio possedimento cartaginese, dove strumenti di sollevamento per persone sono conservati all’interno di edifici storici.
Significative migliorie, raggiunte sulla base dei progetti dello scienziato di Siracusa, hanno permesso all’ascensore di diventare uno strumento indispensabile negli edifici dei Nobili europei fino a raggiungere la lontana San Pietroburgo.

Nei primi anni del 1800 si ha la testimonianza dei primi ascensori che funzionavano mediante l’uso di motori a vapore nei porti della Gran Bretagna e nelle miniere per favorire il  trasporto di merci e carichi pesanti (Approfondimento sulla storia dei motori).

La sedia volante è l’ultimo antenato del moderno ascensore.
E’ stata installata per la prima volta in Francia nella Reggia di Versailles e riportata qualche tempo dopo dal pittore e architetto italiano Luigi Vanvitelli nella Reggia di Caserta.

In ogni caso, la storia ascensore moderna inizia con Elsha Otis.

Storia ascensore moderna

Elsha Otis sviluppò il primo ascensore che prevedeva tra le sue componenti un sistema di sicurezza per salvaguardare la vita delle persone durante la salita e la discesa dell’elevatore. Nel 1853, depose il brevetto che avrebbe poi permesso la diffusione su larga scala dell’ascensore.

Come funzionava il primo ascensore moderno

Il meccanismo prevedeva l’apertura del paracadute in caso di guasti o la rottura delle funi, in modo da impedire alla cabina una caduta repentina verso il vuoto. Il primo ascensore adibito al trasporto di persone che sfrutta questa tecnologia è stato installato a New York nel 1857.

Storia ascensore moderna in Italia

In Italia arrivò solamente nel 1870, ma fu solamente l’inizio di una serie di migliorie che hanno portato questo strumento ad essere sicuro, affidabile e indispensabile come lo è per noi oggi.
L’utilizzo di circuiti idraulici ed elettrici e la scoperta di nuovi materiali hanno migliorato anche l’aspetto visivo e il comfort durante la corsa. A dire il vero, le migliorie idrauliche ed elettriche vengono attribuite all’inventore tedesco Werner von Siemens.

La prima realizzazione di un elevatore elettrico sul territorio italiano è avvenuta presso Palazzo Barberini a Roma nel 1903.
Tuttavia, ciò richiedeva la presenza costante di una persona per per avviarlo, fermarlo o aprire le porte della cabina.
Per questo motivo le successive migliorie si sono concentrate nel rendere l’ascensore uno strumento indipendente, che non avesse bisogno di una persona per l’azionamento.

L’evoluzione dell’ascensore nella storia

L’ascensore nel corso della storia è anche diventato uno strumento da ammirare per attirare folle e ostentare la propria ricchezza.
A dire la verità, ne sono la prova la spettacolare presentazione effettuata a Parigi per l’inaugurazione dell’elevatore sulla Tour Eiffel (ecco i prezzi ascensori nella Tour Eiffel)e le installazioni volute da Papa Pio x nei Palazzi Vaticani.

Il primo strumento di elevazione automatico è datato 1924 nella storia ascensore. In aggiunta da questo momento si è potuto scegliere tra ascensori idraulici e ascensori elettrici.

Dopo questo periodo, il tentativo di sviluppare nuovi aggiornamenti si sono concentrati sui quadri di manovra.
I moderni quadri che compongono gli impianti, hanno sostituito gli obsoleti quadri elettromeccanici, ma ancora più importante, hanno permesso installazioni facili e veloci su qualsiasi tipo di edificio, favorendo ancor di più la diffusione di questo strumento.

Storia ascensore ai giorni nostri

Attualmente la ricerca e lo sviluppo si concentra sul migliorare il comfort dei passeggeri durante la corsa e la conseguente riduzione dei consumi energetici. Gli ultimi aggiornamenti hanno portato alla scomparsa del locale macchina per aggirare il problema della mancanza di spazio, spostando il motore sopra la cabina.

La fermata più delicata al piano e ad un avvio più soft della cabina consentono corse più comode e sicure.
Queste condizioni sono diventate obbligatorie da rispettare per ottemperare le norme vigente sulla sicurezza del trasporto verticale di persone.

La storia ascensore in breve è offerta da Ascensoristi.com, il portale delle aziende ascensoristiche italiane.
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Storia montavivande o passavivande

I montavivande di oggi assomigliano a piccoli montacarichi.
Questi trasportatori di merci un tempo avevano un aspetto molto diverso. In questo tuffo nel passato, discutiamo alcuni fatti sorprendenti sui montavivande e su come sono diventati essenziali nella ristorazione e nelle residenze sviluppate su più piani.

La storia del montavivande

Il montavivande greco è molto diverso dal passavivande come lo conosciamo oggi.
Ora scopriamo le origini e perché i greci hanno avuto bisogno di questo montacarichi di piccole dimensioni.

Le origini del montavivande

Il primo montavivande risale agli antichi greci. Questi ascensori utilizzavano una serie di argani e pulegge con funi tirate da uomini robusti per spostare il carico.
Nel tempo, questi montacarichi si sono trasformati in ascensori utilizzati per il trasporto di persone e merci, infatti poi gli Antichi Romani hanno utilizzato ascensori di piccoli dimensioni anche per muovere gladiatori ed animali nel Colosseo.
Il più grande svantaggio di questi vecchi montavivande o piccoli ascensori era il gran numero di personale o schiavi necessari per muovere il sollevatore.

Storia Ascensore e montavivande: dagli inizi ai giorni nostri ultima modifica: 2019-02-16T19:00:25+01:00 da Team di Ascensoristi.com

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