
Ascensore oleodinamico, funzionamento: in questa breve guida scoprirai perché è una tecnologia così diffusa e come avviene il movimento verticale della cabina in tutta sicurezza.
Sono molte le componenti che collaborando tra di loro garantiscono ad un ascensore oleodinamico il funzionamento corretto. Per questo motivo l’installazione di un impianto di elevazione è decisamente complessa e da svolgere con estrema professionalità.
Contenuti trattati
Leggi l’articolo fino in fondo per avere ben chiaro in mente se l’ascensore a pistone idraulico è il tipo di impianto che fa al caso tuo: esso infatti ha dei vantaggi e svantaggi rispetto ad un ascensore elettricoAscensore azionato da un sistema elettrico. L'impianto entra in movimento mediante funi ed argano. che lo rende adatto a specifici utilizzi. Inoltre con Ascensoristi.com hai la possibilità di ottenere più preventivi dalle moltissime aziende ascensoristiche iscritte per il tuo ascensore oleodinamico, in modo gratuito e senza impegno.
Un elevatore che sfrutta la tecnologia idraulica può entrare in azione in due diversi maniere: in modo diretto o indiretto.
Richiedi preventivi gratuitiNel primo caso il pistone è fissato direttamente alla cabina, che è anche la soluzione più diffusa, nell’altro il pistone è fissato alla cabina mediante il supporto di funi e catene. Di base, il movimento avviene grazie all’olio che sommerge il pistone su impulso di una centralina idraulica. Il cilindro inondato permette il movimento verticale.
Questo processo avviene solo in fase di salita poiché per scendere l’impianto sfrutta la sola forza di gravità.
Componenti ascensore oleodinamico
Prima di spiegare in modo esaustivo le fasi che si susseguono per il funzionamento dell’elevatore oleodinamico è importante conoscere nello specifico le componenti ascensore che intervengono per permettere il movimento della cabina in totale sicurezza:
- Gruppo motore pompa
- Serbatoio
- Valvola direzionale
- Valvola limitatrice della pressione
- Valvola livellamento
- Valvola di discesa
- Valvola di discesa ad azione manuale
- Manometro
- Cilindro
- Pistone
- Condotto aspirazione
- Tubo di alimentazione e deflusso dell’olio
- Recupero
- Sfiato
- Rubinetto portamanometro
- Valvola limitatrice della velocità in discesa
Funzionamento ascensore oleodinamico
La tecnologia idraulica è un insieme di componenti che collaborano in armonia per consentire il corretto funzionamento dell’elevatore oleodinamico.
Il gruppo motore pompa aspira il liquido viscoso dal serbatoio e arriva al tubo di alimentazione dell’olio dopo esser passato dal condotto d’aspirazione per arrivare all’interno del cilindro.
Tra il condotto di aspirazione e i ll tubo c’è la valvola direzionale, che durante il movimento verticale della cabina, non consente al liquido di fuoriuscire.
La valvola limitatrice della pressione è un sistema di sicurezza aggiuntivo ed è posta tra la pompa e la valvola direzionale. Si aziona in automatico qualora la pressione ricevuta sia superiore a quella necessaria, spedendo il liquido viscoso nel serbatoio.
In prossimità della valvola direzionale (chiamata anche valvola di non ritorno) viene posto un manometro in modo tale che il valore della pressione dell’olio possa essere monitorato con facilità.
Quando finalmente il liquido viscoso è nel cilindroComponente essenziale per il funzionamento di un impianto idraulico., il pistone scivola fuori e la cabina sale.
Dovessero verificarsi delle incongruenze nel principio di funzionamento, il cilindro è dotato di un canale di sfogo per l’aria e di un tubo di recupero che conduce l’eventuale olio in esubero in un apposito contenitore per finire nuovamente nel serbatoio.
Quando la cabina si avvia a scendere, il motore non ha alcun compito, poiché il movimento è conseguenza della forza di gravità.
L’olio nel cilindro attraversa la valvola limitatrice in modo tale che la cabina scende a velocità controllata.
Durante la fase di discesa la valvola direzionale, spinge l’olio a prendere il percorso prestabilito per tornare nel serbatoio.
La valvola di discesa manuale, è posta parallela alla valvola di discesa e si attiva, in caso di emergenza, premendo un pulsante o una leva che si trovano sulla centralina.
Non abbiamo menzionato la valvola di livellamentoTermine che indica la maggiore precisione di fermata al piano di una cabina. Per raggiungere tale risultato al momento lo strumento più utilizzato è l'inverter: un componente molto utile che permette partenze e frenate dolci con un allineamento perfetto al piano. Entra in funzione sia in fase di salita che di discesa.
Dati tecnici elevatore idraulico
Velocità (metri al secondo) | Da 0.6 a 1 m/s |
---|---|
Consumi (Kilowatt) (il dato dei consumi è basato sugli impianti maggiormente installati) |
Uso civile: da 1.5 a 13 kW Uso industriale: da 13 kW |
Portata | Minimo 240 kg (circa 3 persone) (aumentando la grandezza dell’impianto si può aumentare la portata) |
Tempo di montaggio (nel 90% dei casi non è possibile effettuare la costruzione della struttura interna negli edifici già esistenti e non predisposti per motivi di spazio) |
Se è presente la struttura per accogliere l’elevatore: circa 6 giorni lavorativi. Costruzione struttura esterna + montaggio elevatore: circa 16 giorni lavorativi. Costruzione struttura interna + montaggio elevatore: circa 2 mesi lavorativi. |
Manutenzione (è vivamente consigliabile, per questioni tecniche, effettuare la manutenzione con la stessa ditta installatrice dell’elevatore, ma non è obbligatorio) |
Obbligatorio per legge e da effettuare minimo 2 volte l’anno. |
Prezzo ascensore (la variazione del prezzo è in base al materiale usato per rivestire la cabina, e se è presente o no la struttura per accogliere l’elevatore) |
A partire da 10.000 euro |