
Per uscire da un ascensore bloccato, bisogna innanzitutto restare calmi. Una delle situazioni più brutte, in particolar modo per chi soffre di claustrofobia, è proprio quella del rimanere bloccati in un elevatore.
Sono diverse le motivazioni che portano un ascensore a bloccarsi. Esistono infatti due tipi di elevatori: elettrici o idraulici, di conseguenza i guasti possono essere elettrici o meccanici. Per legge, nel locale macchineArea adibita al controllo dell'elevatore e al posizionamento del quadro di manovra. devono essere presenti dei cartelli che indicano la possibilità di effettuare la manovra manuale. Tale manovra va eseguita da personale esperto e autorizzato. Utilizzando la valvola per la discesa d’emergenza l’elevatore tornerà al piano più basso.
Se dovessi mai trovarti bloccato tra due piani (o se stai leggendo queste parole mentre sei bloccato in ascensore), quello che devi tenere a mente è che la miglior cosa da fare è chiedere aiuto e aspettare. Infatti la maggior parte dei tentativi di fuga autonoma potrebbero metterti in situazioni di maggior pericolo.

Rendendosi conto della situazione, è più che normale che salga un senso di panico istantaneo, ma bisogna obbligarsi a rimanere lucidi e calmi. Un trucco è quello di fare respiri profondi per rilassare il corpo. Prova a tenerti occupato, se non sei solo parla con chi è li con te. Questo favorirà il passare del tempo.
Se non sei da solo in ascensore, calmarsi è ancora più importante: la situazione meno sicura in assoluto è avere vicino tante persone agitate e prive di lucidità. Fondamentale è essere per primi una presenza “calmante”, per sé e per gli altri.
Se le luci si sono spente, c’è da trovare la prima fonte di luce disponibile: con un cellulare o una piccola torcia si possono illuminare a sufficienza i tasti dell’ascensore e avere maggiore chiarezza e coscienza della situazione.

A questo punto, il passo successivo è premere il tasto di chiamata (solitamente di colore giallo), che ti permetterà di contattare un tecnico perché ti aiuti. Avviserà il personale della manutenzione che c’è un problema con l’ascensore, ed è quindi il modo più veloce per avere sostegno immediato.
Se non c’è il tasto di chiamata o non ottieni riposta, puoi provare a cercare aiuto chiamando dal telefono il 112, ma se non hai campo o non ottieni subito risposta non allarmarti.

Se sei riuscito a contattare i servizi di emergenza, sappi che arriveranno nell’arco di massimo mezz’ora, poiché questo tipo di chiamate viene preso come massima priorità. Nel caso in cui, invece, non fossi riuscito a contattare nessuno, prova ad attirare l’attenzione delle persone all’esterno. Urlando o sbattendo una scarpa contro le porte dell’ascensore puoi produrre parecchio rumore. Ricorda che questa cosa potrebbe aumentare il senso di panico e non è quindi tra le cose più consigliate ma puoi provare.
In questi casi, infatti, la cosa migliore da fare è comunque aspettare: la gente usa spesso l’ascensore, quindi prima o poi qualcuno si accorgerà che l’ascensore non funziona e contatterà chi di dovere.
Solo ed esclusivamente in caso di pericolo estremo si può tentare di uscire in modo autonomo, poiché si rischia di restare fulminati o schiacciati nel caso in cui l’ascensore dovesse riprendere a muoversi (ti sconsigliamo assolutamente questa opzione). Detto questo puoi provare a forzare l’apertura delle porte se sei in linea con le porte del piano o vedere se in alto sopra la tua testa è presente una botola. Probabilmente aprendola potresti trovare una via di fuga.
A me è successo che le porte si sono chiuse, ma poi non partiva e la cosa che ho fatto è stata quella di premere il pulsante apri-porte e si sono aperte.
Automaticamente, dopo 10 minuti, (non so perchè) era arrivata al piano. La cosa importante è avere la prontezza reagire.
Soffro di claustrofobia e ieri sera mentre andavo via dall’appartamento della mia ragazza l’ascensore si è bloccato e la prima cosa che mi è venuta in mente è stato ricordare quanto avevo letto nel vostro articolo.
Lo avevo letto un mese fa ma ho ricordato che la cosa più importante è non perdere lucidità
La prigionia è durata per ben 36 minuti , è stata dura… e quindi vi ringrazio perchè altrimenti non so come avrei potuto reagire.
Ciao Luca,
Siamo molto lieti che il nostro articolo ti abbia aiutato, quando si blocca un ascensore purtroppo ci vuole solo molta pazienza per aspettare che vengano i soccorsi, non c’è molta scelta.
Cordiali saluti
Team Ascensoristi.com