
La normativa piattaforme elevatrici è stata emanata in Italia nel 1996 con la direttiva 89/392/CEE che con il DPR 459 del 4/7/96 obbliga l’utilizzo di materiali e componenti marchiati CE.
Contenuti trattati
Per tutti gli installatori e manutentori è obbligatorio seguire tutto quello che viene regolamentato nella normativa piattaforme elevatrici.
Richiedi preventivi gratuitiAscensoristi.com collabora con aziende che rispettano i dettami imposti dalla legge, quindi non solo la normativa piattaforme elevatrici, ma anche tutte le norme che regolano l’installazione di ascensori ed elevatori in generale per garantire impianti sempre funzionanti e sicuri.
Normativa per piattaforme elevatrici
La normativa per piattaforme elevatrici prevede che qualora si installino impianti con una corsa inferiore ai 3 metri, la certificazione può essere rilasciata dallo stesso costruttore.
Al contrario per piattaforme elevatrici con corsa superiore a 3 metri un ente notificato ha il compito di rilasciare tale certificazione, necessaria per avere la certezza che tutte le componenti rispettino gli standard di qualità e sicurezza imposti dalla Comunità Europea, poiché è considerato un elevatore di persone a rischio di caduta verticale.
La direttiva 89/336/CEE norma la compatibilità elettromagnetica dell’impianto.
In Italia il DPR 503 del 24/07/96 definisce le norme vigenti al fine dell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e pubblici.
In conformità con tale Decreto l’anno successivo è stato emanato un ulteriore circolare ministeriale n. 157296 del 14 aprile 1997 che stabilisce i documenti necessari affinché l’installazione sia valida ai fini burocratici.
Il proprietario della struttura deve ottenere:
- Licenza di impianto.
- Licenza di esercizio.
Inoltre l’azienda che effettua l’installazione deve essere in grado di intervenire sugli impianti eseguendo:
- Manutenzione.
- Ispezioni periodiche.
- Verifiche periodiche.
Come ottenere i documenti necessari
Per acquisire la licenza di impianto, è sufficiente fare tale richiesta al comune tramite raccomandata, riportando le seguenti informazioni:
- posizione dello stabile (via e numero civico);
- portata dell’impianto;
- numero di fermate;
- ragione sociale dell’azienda che svolge l’installazione.
La licenza di esercizio si ottiene dimostrando che tutti le componenti sono marchiate CE come l’art. 5 del DPR n. 459/1996 recita. Per farlo è sufficiente inviare una raccomandata al comune dove si effettua l’installazione, riportando i seguenti dati:
- posizione dello stabile (via e numero civico);
- portata dell’impianto;
- numero di fermate;
- ragione sociale dell’azienda che svolge l’installazione;
- dichiarazione giurata da parte dell’azienda che rispetta tutte le norme contenti all’interno dell’art. 2 del DPR n. 459/1996;
- Accettazione dell’azienda installatrice a conseguire le verifiche sull’impianto come il DPR 459/96 stabilisce.
Manutenzione piattaforme elevatrici normativa
La manutenzione delle piattaforme elevatrici seguono la normativa derivante dall’art.19 del DPR 1497/1963 e dall’art. 5 della legge 1415/1942 e i successivi art. 6,7,8 e 9 del DPR 1767/1951.
Tutte le aziende che rispettano i requisiti contenuti all’interno di queste norme possono intervenire su qualsiasi tipo di impianto sul territorio nazionale, compresi ascensori, piattaforme elevatrici, scale mobili e montacarichi.
Quando viene effettuata l’ispezione periodica, il manutentore che svolge il controllo, deve annotare sull’apposito libretto le condizioni dell’elevatore, in modo tale che chiunque svolga operazioni di controllo dopo di lui, sia in grado di conoscere immediatamente lo stato di salute dell’impianto.
Solitamente la verifica periodica di tale impianti viene effettuata ogni due anni da un manutentore o un’azienda abilitata come l’art. 8 del DPR n. 459/1996 recita.
Normativa ascensori e piattaforme elevatrici
Al fine di aumentare la sicurezza delle persone che utilizzano tali elevatori, la normativa ascensori e piattaforme elevatrici dal 1/1/97 prevede l’utilizzo di sole componenti marchiate CE. Un prodotto con questo marchio deve rispettare in tutti i punti la norma 89/392/CEE.
Il marchio CE garantisce al cliente di acquistare un impianto di qualità e che rispetta tutti gli standard di sicurezza.
Una qualsiasi azienda che vende e installa pezzi senza la certificazione CE o con una certificazione falsa, rischia pesanti condanne che ricadono anche in ambito penale.
I dettami del marchio CE riguardano tutte le componenti degli impianti elevatori.
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Normativa per piattaforme elevatrici: cosa cambia dopo l’ultimo aggiornamento?
La piattaforma elevatrice rientra nella Direttiva Macchine 2006/42/CE.
Di seguito le novità introdotte rispetto dopo l’ultimo aggiornamento:
- E’obbligatorio installare una linea telefonica bidirezionaleDispositivo di sicurezza che permette alle persone in caso di emergenza di chiedere aiuto all'esterno. o un combinatore GSM
- Possibilità di installare delle porte automatiche
- Presenza di un contatto elettrico sul puntone in fossaÈ un luogo collegato al vano dell'ascensore e si trova al di sotto dell'ultimo piano inferiore raggiungibile dall'elevatore. Viene costruito per ragioni di sicurezza e permette ai manutentori di intervenire sull'impianto con più facilità qualora ce ne sia il bisogno. e in testataÈ l'area collocata tra il piano più alto dell'edificio e la parte superiore del vano ascensore.
- Presenza di un rilevatore di sovraccarico che segnali anomalie con un avviso sonoro e visivo all’interno della cabinaStruttura che ospita passeggeri o i carichi dell'ascensore.
- Installazione di un contatto elettrico a sgancio di corrente e ripristino del quadro sulla porta di pianoÈ l'ostacolo che divide il pianerottolo all'entrata della cabina. Le porte consentono l'accesso e l'uscita dal vano dell'elevatore. Per consentire l'entrata e l'uscita dalla cabina, le porte di piano devono essere aperte. posta ad altezza inferiore
Buongiorno, per le piattaforme elevatrici con corsa inferiore a un metro, c’è l’obbligo di comunicare al Comune la messa in esercizio e richiedere il numero di matricola?
il combinatore telefonico è obbligatorio per le piattaforme elevatrici di nuova installazione, come per gli ascensori? Grazie
Buonasera Dario,
Si è obbligatorio.
Cordiali Saluti
Per una pedana elevatrice sotto i due metri è obbligatoria la manutenzione due volte l’anno?
Buonasera Ferruccio,
Si, la normativa vigente dice di verificare la piattaforma elevatrice due volte all’anno, , qualsiasi sia l’altezza.
Cordiali Saluti
Devo superare un dislivello di m.l. 4,20 circa. Vorrei evitare di costruire il vano per la piattaforma. E’ possibile?
Buonasera Tommaso,
Solo con un sopralluogo è possibile fornirle una risposta.
Cordiali Saluti
vorrei essere contattato al 3356165023 per un preventivo a Bologna
Grazie
saluti
Ruben Corrado Schmitt
Buonasera, per poter richiedere un preventivo deve necessariamente compilare la richiesta cliccando il tasto “Richiedi preventivi gratuitamente”.
Così ci fornirà tutte le informazioni necessarie da inoltrare alle nostre aziende iscritte